Vaccinazioni Lombardia: Herpes Zoster, Varicella, Pneumococco, Papilloma... ed altre
Quali vaccini?
Potete trovare l'elenco completo cliccando su l link qui sotto:
le vaccinazioni previste dai Livelli Essenziali di Assistenza e offerte gratuitamente
Dove farli?
Indirizzi web e recapiti dei servizi per le vaccinazioni
ATS DI BERGAMO
Alcune informazioni:
Herpes:
Questo vaccino è indicato contro l’Herpes Zoster (meglio conosciuto come Fuoco di Sant’Antonio), una malattia causata dalla riattivazione del virus della varicella, contratto generalmente nel corso dell’infanzia, che si annida silente nei gangli nervosi e nel midollo spinale.
La frequenza della malattia aumenta con l’età, soprattutto a partire dai 50 anni. Si manifesta con eruzioni cutanee, prevalentemente a livello del torace, con possibilità di comparsa di dolore anche intenso (una nevralgia post-erpetica) che può durare anche diversi mesi.
Quanti tipi di vaccino anti- Herpes Zoster esistono?
Esistono due tipi di vaccino:
- Un vaccino ricombinante somministrabile in 2 dosi a distanza di 2-6 mesi l’una dall’altra
- Un vaccino costituito da virus vivi ma resi inoffensivi (definiti attenuati) somministrabile in una sola dose.
A chi è offerta gratuitamente la vaccinazione?
La vaccinazione è offerta gratuitamente a:
- soggetti di età > 18 anni affetti da diabete complicato, BPCO e asma severo, cardiopatie, soggetti immunodepressi o candidati a terapie immunosoppressive, soggetti con recidive o forme particolarmente gravi di Herpes Zoster
- soggetti di età > 50 anni affetti da diabete, BPCO, cardiopatie, soggetti destinati a terapia immunosoppressiva
- soggetti di 65 anni di età (nel 2023 l’offerta è estesa a partire dai nati nel 1952 fino ai nati nel 1958)
Come si somministra il vaccino anti-Herpes Zoster?
Il vaccino viene somministrato a livello del braccio per via sottocutanea o intramuscolare.
Varicella:
Questo vaccino protegge contro il virus della varicella zoster che causa la varicella, una malattia esantematica dell’infanzia che generalmente ha un decorso benigno. Le complicanze della malattia possono essere più gravi negli adulti o in soggetti con particolari condizioni (depressioni del sistema immunitario come infezione da HIV o soggetti che hanno effettuato trattamenti come una chemioterapia). Se contratta in gravidanza o in prossimità del parto la varicella può essere pericolosa per il feto o per il neonato.
A chi è rivolto il vaccino anti-varicella?
La vaccinazione viene offerta a:
- tutti i nuovi nati, a partire dai nati nel 2016,
- donne in età fertile (ma non già in gravidanza),
- soggetti con condizioni di rischio e a coloro che convivono con persone affette da malattie che deprimono il sistema immunitario.
Quante dosi prevede il vaccino anti-varicella?
Il ciclo di base prevede 2 dosi a distanza di almeno 4 settimane.
Come si somministra il vaccino anti-varicella?
Il vaccino viene somministrato per via sottocutanea a livello del braccio.
Il vaccino anti-varicella è considerato sicuro?
Il vaccino anti-varicella, essendo costituito da virus vivi ma resi inoffensivi (definiti attenuati), è sicuro e generalmente ben tollerato. Il rischio di reazioni gravi è sicuramente inferiore rispetto ai rischi di complicazioni di chi contrae le malattie.
Papilloma:
Questo vaccino è indicato contro l’infezione da Papillomavirus (HPV), che è la causa principale del cancro della cervice uterina e di una frazione variabile di tumori di altri distretti corporei (orofaringe, ano, pene, vagina, vulva). L’infezione da HPV si trasmette attraverso i contatti sessuali e nella maggior parte dei casi non provoca alcun sintomo, ritardandone la diagnosi.
Il Papillomavirus è pericoloso solo per le donne?
No, anche per gli uomini. E’ infatti in grado di causare tumori a livello di orofaringe, ano e pene. Di conseguenza, sulla base delle più recenti evidenze scientifiche, è emersa l’importanza di vaccinare anche i maschi poiché ci si pone l’obiettivo di prevenire le patologie correlate all’infezione da HPV in entrambi i sessi.
A chi è offerto il vaccino anti-papillomavirus?
Questo vaccino viene offerto attivamente alle ragazze e ai ragazzi all’età di 11 anni. Oltre questa età, la vaccinazione può essere ancora richiesta gratuitamente. Le ragazze non vaccinate in adolescenza possono richiederla fino a 25 anni compiuti (nel 2023 anche per le nate nel 1997) e i ragazzi non vaccinati, a partire dai nati nel 2006, fino a quando avranno 18 anni (compiuti).
Perché somministrare il vaccino anti-papillomavirus alle/agli 11enni?
Dato che il vaccino ha lo scopo di prevenire l’infezione, è utile che venga effettuato prima dell'esposizione al virus, quindi preferibilmente prima dell'inizio dell'attività sessuale, per avere la massima efficacia. Tuttavia, si è dimostrato efficace anche oltre l'inizio dell'attività sessuale: per questo motivo, aver già iniziato l'attività sessuale non è una controindicazione alla vaccinazione.
Se mia figlia fa il vaccino anti-papillomavirus non avrà più bisogno di fare screening del tumore della cervice uterina (es. il Pap-test?)
No, la vaccinazione non sostituisce l'abituale screening del collo dell'utero. Inoltre, in sede di screening le verrà offerta anche la vaccinazione.
A chi altro è offerto il vaccino anti-papillomavirus per la prevenzione dei tumori correlati?
La vaccinazione viene offerta gratuitamente per particolari condizioni di rischio (Infezione da HIV, donne con diagnosi recente di patologia della cervice uterina di grado uguale o superiore a CIN 2) o per comportamenti a rischio (uomini che fanno sesso con uomini), senza limiti di età.
Quante dosi prevede il vaccino anti-papillomavirus?
Il ciclo di base tra 11 e 14 anni prevede 2 dosi separate a distanza di 6 mesi.
Per le l’età superiori ai 14 anni, il ciclo prevede invece 3 dosi.
Come si somministra il vaccino anti-papillomavirus?
Il vaccino viene somministrato per via intramuscolare, a livello del deltoide (muscolo del braccio).
Ultimo aggiornamento: sabato 1 aprile 2023